POLITICA PER IL SALARIO DI SUSSISTENZA
Tra i suoi obiettivi di sostenibilità, Pharma Puglia annovera la necessità che i lavoratori giungano alla percezione di un salario di sussistenza che garantisca una vita dignitosa e decorosa, in quanto sostanziale per lo sviluppo socio-economico, il progresso della giustizia sociale e per ridurre la povertà e le disuguaglianze.
Seguendo le indicazioni dell’Accordo OIL del 13 marzo 2024 sulle politiche salariali, compresi i salari dignitosi, l’Azienda intende giungere all’erogazione di un salario di sussistenza che, tenendo conto della situazione locale e calcolato per il lavoro svolto durante il normale orario di lavoro, permetta di sostenere i costi di cibo, acqua, alloggio, istruzione, assistenza sanitaria, trasporti, abbigliamento ed i bisogni essenziali dei lavoratori e delle loro famiglie, consentendogli di conservare un margine per far fronte agli imprevisti.
Attualmente, Pharma Puglia assicura ai lavoratori che collaborano con l’Organizzazione una retribuzione per settimana lavorativa normale corrispondente almeno agli standard legali e al contratto collettivo provinciale di Foggia in quanto migliorativo rispetto al contratto collettivo nazionale.
Tale trattamento, generalmente, assicura ai lavoratori che prestano la propria attività per la società e alle loro famiglie una retribuzione già corrispondente al salario di sussistenza o anche superiore, intendendo per tale quel livello retributivo che possa assicurare loro un tenore di vita dignitoso tenendo con della situazione del Paese e calcolato per il lavoro svolto durante l’orario standard di lavoro, straordinari bonus e benefit in natura esclusi e considerata la tassazione obbligatoria.
Entro il 2030, comunque, i lavoratori di Pharma Puglia saranno certi di percepire una retribuzione almeno pari al salario di sussistenza: per la sua determinazione, l’Azienda coinvolgerà le parti sociali, analizzerà il contesto socio-economico e culturale locale, e considererà anche altri fattori tra cui le detrazioni fiscali, gli straordinari, i bonus, i benefit in natura, le tasse, ed i costi della vita, in specie quelli alimentari, i costi degli alloggi e quelli relativi alle restanti necessità, con la garanzia di un margine aggiuntivo per far fronte a imprevisti e emergenze quali malattie e incidenti, con l’obiettivo di aiutare a garantire la sostenibilità ed evitare la trappola della povertà perpetua.